G.O.T. Team Member
Andrea Isabella

FERRATA DEL PICCOLO CIR

Saliamo su uno dei pinnacoli più ripidi del Gruppo del Cir, che sovrasta maestoso il Passo Gardena.

La breve e veloce ferrata al Piccolo Cir (2.520 mt) è una via molto arrampicabile, ben attrezzata e divertente che richiede comunque una buona esperienza e totale assenza di vertigini a causa di tratti molto esposti e alcune pareti verticali.

Lasciata l’auto a Passo Gardena, si sale in direzione della stazione a monte della cabinovia Dantercepies che da Selva di Val Gardena porta alla base del Gruppo dei Cir sul versante ovest. Da qui, seguendo i cartelli, in circa 20 minuti si arriva all’attacco della via. A causa di po’ di affollamento abbiamo preferito attaccare la ferrata più avanti salendo alla destra dell’attacco per una via che diventa sempre più ripida (dato il fondo detritico e instabile del canalone consigliamo questa alternativa solo a chi ha adeguata esperienza di montagna).

Partendo da un punto più avanzato ci siamo lasciati alle spalle la parte più semplice, meno ripida e poco esposta. Il nostro accesso è invece situato su una piccola cengia erbosa facilmente riconoscibile dal canalone che stiamo percorrendo in salita. Da questo punto la ferrata è immediatamente verticale e piuttosto esposta. Ci sono sempre tanti appigli per mani e piedi che garantiscono divertimento per chi vuole salire arrampicandosi senza l’aiuto del cavo. Gradoni, salti, traversi e qualche bella parete verticale caratterizzano questo ultimo tratto. Poco prima della cima ci si ritrova presso un piccolo, ma comodo, punto di sosta. Si inizia quindi l’ultimo tratto attrezzato, quello più esposto e verticale ma con roccia di ottima qualità che garantisce sempre appigli sicuri. A questo punto si trovano 2 cavi paralleli distanziati di un paio di metri per agevolare l’accesso alla piccola cima nelle giornate più affollate. Utilizzate quello di sinistra per salire, ma attenzione alle vertigini per la verticalità e l’esposizione. Ora siamo sulla cima a godere di un panorama mozzafiato: Gruppo del Sella, Odle e Sassolungo.

La discesa è altrettanto divertente e in parte attrezzata. Consigliamo di lasciare il picco utilizzando il cavo che in salita abbiamo trovato sulla destra. Assicurate i moschettoni sul lato destro (con schiena rivolta a valle). Quindi si ridiscende una serie di rocce per circa 50 mt fino a quando non troviamo una traccia di sentiero (attenzione a massi instabili e materiale detritico). Alla base del canalone il sentiero stesso si biforca: a destra si ritorna all’attacco o alla funivia, a sinistra invece, su traccia mezzacosta, si arriva all’attacco della, più facile, ferrata del Grande Cir.

Tempo di arrivo all’attacco (dalla funivia): 20’
Tempo via ferrata: 30’
Discesa: 20’

Bellezza

Avventura

Difficoltà

ATTREZZATURA UTILIZZATA

Casco PETZL Boreo

Robusto, leggero e confortevole offre ampie aperture che permettono ottimale ventilazione, molto apprezzabile nei giorni più caldi. Compatto e avvolgente garantisce protezione rinforzata contro gli urti laterali, anteriori e posteriori.

Imbracatura PETZL Corax

Imbracatura polivalente per eccellenza. Dotata dell’anello di servizio verticale è quindi particolarmente adatta all’alpinismo e all’arrampicata, oltre che alla ferrata. La cintura a due fibbie e i cosciali regolabili garantiscono ottima indossabilità sia d’estate con pantaloni corti e leggeri che d’inverno con pantaloni spessi. Inoltre la cintura piuttosto ampia lo rende comodo per lunghe soste, lavorare una via, o percorrere vie ferrate con frequenti sospensioni.

Longe PETZL Scorpio Vertigo

Comoda e ben fatta offre un capo più corto (32 cm) per riposarsi alle barre. I moschettoni sono ergonomici e facili da utilizzare anche con i guanti. Dissipatore piccolo e poco ingombrante.