G.O.T. Team Member
Mirko Bordin

LA VIA NORMALE AL GRAN SASSO D’ITALIA

Alla scoperta della cima più alta della catena appenninica.

Saliamo sul Corno Grande (2.912 mt) scegliendo la Via Normale, più lunga degli altri percorsi possibili, ma estremamente appagante per il paesaggio che si attraversa e i panorami che la circondano. Sebbene non presenti difficoltà o rischi particolari, il dislivello (782 mt) e la lunghezza del sentiero richiedono un minimo di allenamento.
Il sentiero, caratterizzato da un fondo prevalentemente ghiaioso, offre scorci davvero suggestivi sulle montagne circostanti, con il blu acceso del cielo che si affianca ai colori più morbidi di prati e rocce. Uno scenario quasi dolomitico, ma nel centro Italia.

Si parte quindi da Campo Imperatore, esattamente dalla zona dell’osservatorio. Si segue il sentiero CAI 101 lasciandosi alla sinistra il rifugio Duca Degli Abruzzi, per superare piuttosto facilmente la Sella di Monte Aquila. Qui si devia a sinistra in direzione del ghiaione del Brecciaio che porta, su evidente traccia, sino alla cresta ovest del Corno Grande. Già qui è possibile contemplare l’affascinante piana di Campo Imperatore, i Monti della Laga, fino al Lago di Campotosto. Proseguiamo fino alla Conca degli Invalidi (sentiero CAI 103), ultima tratta che ci separa dalla cresta da cui sarà possibile godere di una superba vista sul ghiacciaio del Calderone, unico ghiacciaio dell’Appennino e formazione glaciale più a sud dell’intera Europa.

Durata a/r:  5h 30’

Bellezza

Avventura

Difficoltà